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Consorzi di Bonifica. Adiconsum presenta interpellanza con richiesta di risposta scritta.

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consorzi bonificaLe associazioni dei consumatori si coalizzano e trovano un’intesa comune contro i Consorzi di Bonifica di Ugento Li Foggi e Arneo. Adiconsum Lecce, dopo l’incontro tenutosi a Brindisi, unitamente alle associazioni dei consumatori Adoc, Altroconsumo e Lega dei Consumatori, ha presentato un’istanza di Interpellanza con richiesta di risposta scritta indirizzata al:

  • Presidente del Consiglio dei Ministri;
  • Al Ministro per le Politiche Agricole, alimentari e Forestali;
  • Al Presidente della Giunta della Regione Puglia;
  • All’Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia;
  • Al Presidente del Consiglio Regionale della Puglia;
  • Al Presidente della Commissione d’inchiesta sui Consorzi di Bonifica Ugento Li Foggi e Arneo.

L’interpellanza mira a chiarire la pretesa del contributo consortile del 2014 e delle opere irrigue del 2012 richiesto dai Consorzi tra il 2015 e i primi mesi del 2016 ai proprietari di immobili ricadenti nel perimetro consortile “imposto” dai Consorzi ignorando le richieste dei “consorziati”. L’istanza pone un faro sull’azione indiscriminata dei Consorzi di bonifica la cui guida è ora affidata al commissario straordinario e già dirigente della Regione Puglia Dott. Gabriele Papa Pagliardini. Viene sottolineato come la superficialità dei piani consortili sta contribuendo ancor di più a creare un clima di incertezza e di illegittimità della pretesa dei consorzi, atteso che gli stessi sono stati redatti senza tener conto degli effettivi benefici apportati dall’attività consortile ai singoli proprietari di immobili. L’Interpellanza pone una serie di quesiti specifici con riguardo alla legittimità dell’operato dei Consorzi e dei tributi pretesi, alla competenza ed alla sussistenza dei poteri esercitati dal Commissario, alla legittimità dell’azione di riscossione posta in essere tramite la Soget . L’iniziativa, appare quantomai opportuna e inevitabile e si aggiunge alle azioni già poste in atto a tutela dei singoli cittadini destinatari di Avvisi di pagamento e che si sono rivolti alle sedi di Adiconsum Lecce.

Siamo fiduciosi che tutte le Autorità politiche cui l’interpellanza è rivolta, si adoperino affinchè diano una risposta chiara e univoca su una questione che è diventata una presa in giro per i consumatori e si adoperino affinchè cessi quest’abuso perpetrato per l’ennesima volta ai danni dei cittadini. Lo staff legale di Adiconsum Lecce rimane comunque a disposizione di quanti abbiano necessità di supporto e assistenza per continuare a lottare contro l’ennesima ingiustizia anche nelle sedi giudiziarie.

Ci auguriamo che almeno questa volta, vinca il buon senso.