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Camera di Commercio: Al via due nuovi progetti: innovazione e orientamento al lavoro

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Nell'ultima seduta del consiglio camerale, in cui era presente anche il rappresentante dell'Associazione dei Consumatori Adiconsum, sono stati illustrati due importanti progetti denominati “Impresa digitale” e “Servizi di orientamento al lavoro e alle professioni”, proposti dalla Giunta camerale e finalizzati a rafforzare le capacità competitive del sistema produttivo salentino.

Grazie al progetto “Impresa digitale”, attraverso i PID (Punti Impresa Digitale), in collaborazione con i DIH (Digital Innovation Hub) ed i Competence Center, verranno forniti servizi di supporto al digitale ed all’innovazione, con particolare riferimento al Piano Industria 4.0, Agenda Digitale ed agli altri programmi nazionali e regionali; saranno svolte attività di formazione, informazione, assistenza personalizzata ed orientamento sul digitale e verranno realizzati servizi specialistici per la digitalizzazione in collaborazione con le Aziende speciali e le altre strutture del sistema camerale.

Il progetto “Servizi di orientamento al lavoro e alle professioni” consolida ulteriormente il nuovo ruolo del sistema camerale in materia e si affianca a quanto già previsto dalla legge di riforma del Sistema Camerale. In concreto, il progetto mira ad agevolare l’incontro tra domanda ed offerta di alternanza e tirocini formativi, anche attraverso attività di promozione, animazione e supporto alle imprese; si mira inoltre a favorire il placement e l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro, in particolare di laureati, diplomati ed apprendisti.

 “La Camera di Commercio di Lecce mette al centro delle proprie attività l’interesse delle imprese e del territorio – afferma il Presidente della Camera di Commercio di Lecce, Alfredo Prete – in tale ottica, in sinergia con gli altri enti camerali pugliesi, in piena condivisione con i vertici della Regione Puglia, ma anche a ciò autorizzato dal Ministro dello Sviluppo economico Calenda, si avvierà la realizzazione di queste due iniziative, lasciando inalterato allo stesso livello del 2016 il tributo camerale. Le Camere, quindi, nonostante le difficoltà dovute all’impianto normativo di riforma, continuano ad essere strumento di sostegno per le imprese e per i giovani, agevolando la transizione digitale delle MPMI e un maggiore raccordo tra domanda e offerta di lavoro, che coinvolge in particolare le nuove generazioni”.

Fonte: CCIAA