Si segnala una nuova modalità di phishing (attacco informatico) attraverso un messaggio email-truffa (al link, il facsimile) da un indirizzo che ricorda quello della vera Enel e una grafica che ne riproduce il logo. Il messaggio avvisa la vittima di un presunto rimborso non riscosso di € 85 che sta per scadere.
Per riavere questo denaro, la vittima viene invitata a cliccare su un link che porta a un sito esterno – anche questo costruito in modo da somigliare il più possibile a quello ufficiale Enel – nel quale bisogna inserire i propri dati personali e quelli della propria carta di credito. Così facendo, però, si consegnano queste informazioni a truffatori che potranno utilizzarli per fare acquisti, svuotando il conto corrente delle vittime.
Alla fine di giugno, con una tecnica analoga erano stati diffusi falsi messaggi Whatsapp in cui una sedicente banca Unicredit chiedeva di aggiornare i dati del proprio conto corrente per “non incorrere in una immediata chiusura per problemi burocratici”. In questo caso, la grafica della pagina web in cui si andava a finire somigliava molto a quella del sito Unicredit.
Fonte: Sistema Ratio