Le Associazioni dei consumatori prendono atto che in data odierna la Borsa ha comunicato che i titoli della Banca Popolare di Bari sono stati temporaneamente sospesi dalle negoziazioni sul Mercato Hi-Mtf, in attesa di notizie ufficiali e certe sugli sviluppi del Piano di rafforzamento patrimoniale della banca.
Ad oggi l’ipotesi di soluzione più accreditata che si sta percorrendo è quella di fornire alla banca un sostegno per la ricapitalizzazione da parte del Fondo Interbancario. Tale sostegno sarebbe collegato all’arrivo di un partner industriale forte, individuato nel Medio Credito Centrale, una banca sostanzialmente controllata al 100% dal Ministero dell’Economia (tramite Invitalia). Contestualmente, per ripulire il bilancio, si prevede la cessione dei crediti deteriorati ad Amco (società controllata anch’essa al 100% dal Ministero).
A fronte di questi sviluppi, le Associazioni hanno deciso concordemente di sciogliere il Comitato che ha una soggettività giuridica insufficiente ed agire sul livello nazionale, e di usare invece il proprio ruolo di Associazioni nazionali riconosciute in forza del Codice del consumo, per chiedere immediatamente:
1) al Ministero che il Piano di ristrutturazione della banca, che si sta preparando in questi giorni, preveda misure di ristoro serie per i soci, che sono i primi danneggiati dall’attuale situazione. Le Associazioni inoltre chiedono che sia inserita già all’interno della manovra economica che dovrà essere approvata entro fine anno, una cornice normativa di sostegno alla messa in sicurezza della banca e degli azionisti coinvolti.
2) Alla Banca d’Italia che utilizzi la propria competenza tecnica ed i poteri di cui dispone, per contribuire ad una soluzione che tenga conto del ruolo degli azionisti e salvaguardi la loro posizione, anche rispetto ai tanti asset attivi della banca.
3) Alla Consob che vigili su eventuali manovre speculative sul titolo della banca.
Tutti i servizi che fino ad oggi sono stati forniti dal Comitato, continueranno ad essere regolarmente svolti dalle Associazioni che lo componevano, presso tutte le proprie sedi pugliesi. A breve anche altre Associazioni si uniranno al lavoro sino ad oggi svolto.
Appena il Ministero ed i soggetti coinvolti, renderanno ufficiale il progetto per la banca, le Associazioni convocheranno un nuovo e sesto incontro pubblico con gli azionisti, per informare sulla base di dati certi e comunicare nuove azioni di tutela, rispetto a quelle già attivate sia in sede giudiziale e sia in sede stragiudiziale dinanzi alle Autorità di Vigilanza.
Bari, 5/12/2019
Le Associazioni: Adiconsum, Adusbef, Assoconsum, Codacons, Confconsumatori, Lega Consumatori, Unione Nazionale Consumatori.