Sembra volgere al termine la questione delle bollette del telefono fisso fatturate ogni 28 giorni con un esborso per i consumatori a fine anno dell’8,6% in più. Il Tar del Lazio, infatti, a cui si erano rivolte le maggiori compagnie telefoniche Tim, Vodafone, Wind 3 e Fastweb per contestare la delibera n. 121/17/CONS dell’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni che le obbligava a ritornare alla fatturazione mensile e a rimborsare quanto indebitamente percepito dai consumatori, ha rigettato definitivamente il loro ricorso.
In un primo momento, infatti, il Tar, pur riconoscendo valida la Delibera dell’Agcom, aveva congelato i rimborsi, rinviando la decisione al 31 ottobre scorso. In tale data, il Tribunale ha disposto lo scioglimento della riserva e ha disposto l’applicazione della delibera Agcom anche per la parte relativa ai rimborsi, che devono essere accreditati ai consumatori entro il prossimo 31 dicembre.
Ecco alcune cose che devi sapere: le cifre dovute ai consumatori saranno accreditate direttamente sulle prossime bollette, senza bisogno di compilare moduli o inviare reclami saranno restituite le somme pagate ingiustamente dal 23 giugno 2017.
Qualora anche tu fossi interessato dai rimborsi, ti consigliamo di verificare l’avvenuto accredito sulla bolletta entro la data del 31 dicembre 2018 e nel caso in cui ciò non avvenisse di rivolgerti alla sede Adiconsum più vicina per ricevere l’assistenza più opportuna.