Dal 1° gennaio 2016 entra in vigore la cosiddetta "bolletta 2.0" in attuazione dei nuovi criteri per la semplificazione delle fatture di elettricità e/o gas che sono stati definiti dall'Autorità per l'Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico (AEEGSI) con la delibera 501/2014/R/COM.
La vecchia bolletta sara’ costituita da un solo foglio (BOLLETTA SINTETICA) con tutti gli elementi essenziali di spesa e di fornitura ben evidenziati, con un format più semplice, snello, per renderla più chiara, moderna e comprensibile.
La semplificazione riguarda in particolare i contenuti e i termini utilizzati nella bolletta sintetica, che sarà quella inviata a tutti, fondamentali per capire la spesa finale: ad esempio gli attuali servizi di vendita si chiameranno 'spesa per la materia energia/gas naturale', i servizi di rete 'spesa per il trasporto e gestione del contatore'.
Nella prima pagina della bolletta sarà indicato anche il costo medio unitario del kilowattora/standard metro cubo, come rapporto tra la spesa totale e i consumi fatturati
Saranno inoltre disponibili gli ELEMENTI DI DETTAGLIO ossia tutte le informazioni analitiche sulle voci fatturate, che non saranno inviate al consumatore ma che potranno essere sempre richieste dall’utente.
Nella bolletta 2.0, inoltre, verrà data evidenza anche alla "spesa oneri di sistema'', una voce che oggi viene pagata all'interno dei servizi di rete ma non evidenziata nelle bollette. Nel settore elettrico sono, ad esempio, gli incentivi alle fonti rinnovabili e assimilate e alle imprese manifatturiere energivore, i fondi necessari alla messa in sicurezza delle centrali nucleari o per la ricerca, tutte voci che incidono per oltre il 22% sulla spesa finale del cliente tipo servito in maggior tutela.
Le nuove bollette garantiranno anche una maggiore chiarezza in caso di eventuali ricalcoli, ovvero i conguagli, che avranno particolare evidenza in un apposito box in caso di modifiche dei consumi misurati, ad esempio per errori di fatturazione.
Novità anche per le modalità di invio della bolletta per i clienti 'in tutela', all'insegna della promozione delle modalità digitali di consegna. A regime infatti chi sceglierà il pagamento con domiciliazione su conto corrente bancario, postale o su carta di credito (per l'elettricità circa la metà dei clienti domestici e più di un terzo dei non domestici) avrà come metodo principale di emissione quello digitale/elettronico -, con la possibilità comunque di poter richiedere la forma cartacea. Tutti gli altri clienti finali, cioè coloro che non hanno l'addebito automatico, continueranno invece a ricevere il tradizionale formato cartaceo. Inoltre, chi richiederà il formato elettronico riceverà dall'operatore anche un piccolo sconto.
Per gli approfondimenti consulta la Deliberazione dell’Autorita’ dell’11 dicembre 2015 nr. 610/R/com