E’ stato approvato il 13 maggio 2016 il Decreto n. 94 riguardante il regolamento di attuazione del canone rai in bolletta, nel cui decreto sono anche disciplinate le modalità per il rimborso del canone erroneamente addebitato in bolletta.
In realtà, il decreto non dice molto sulle modalità di rimborso concrete perché rinvia ad un nuovo decreto che dovrà essere emanato entro il 3 agosto 2016.
Tuttavia, scaduto il termine per poter chiedere l’esenzione dall’addebito del canone rai in bolletta per coloro che ne avevano i requisiti, è possibile così sintetizzare gli adempimenti a carico dei consumatori nel qual caso si dovessero vedere addebitate in bolletta importi per canone rai non dovuti o comunque errati.
- Il consumatore che si accorge di un importo errato in bolletta, deve prima effettuare un reclamo (preferibilmente scritto) direttamente alla propria compagnia elettrica di riferimento;
- La compagnia elettrica comunicherà al cliente che dovrà rivolgersi direttamente all’Agenzia delle Entrate (le modalità non sono state ancora approvate dall’Agenzia);
- L’Agenzia delle Entrate esaminerà la richiesta ed entro 60 giorni in caso di istruttoria favorevole, trasmetterà le informazioni per il rimborso all’Acquirente Unico che autorizzerà la società elettrica ad effettuare il rimborso;
- La società elettrica accrediterà la somma sulla prima bolletta utile oppure “con altre modalità” che al momento non sono note. Ciò potrà significare che sarà forse possibile chiedere il riaccredito materiale dei soldi e non solo la compensazione con gli importi dovuti per i successivi consumi di energia.
- Il consumatore dovrà ottenere il rimborso entro un termine massimo di 45 giorni dalla ricezione, da parte della società elettrica, dei dati del rimborso dovuto.
- Nel caso in cui il rimborso non venga effettuato dal fornitore di energia, questi deve comunicare all’Agenzia delle Entrate tutte le informazioni necessarie per consentire il pagamento del rimborso direttamente da parte dell’Agenzia delle Entrate.
E qualcuno diceva… e io pago!
I consumatori potranno rivolgersi ad Adiconsum Lecce per poter ottenere ogni supporto, informazione e assistenza per verificare i loro diritti. L’assistenza dello sportello è gratuita per gli iscritti ad Adiconsum Lecce e con esonero da ogni rimborso spese per coloro che dimostreranno che avranno donato il 5×1000 ad Adiconsum Lecce.