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Cartelle esattoriali del Consorzio di Bonifica: Adiconsum Lecce chiede la sospensione immediata e il rispetto del diritto di difesa degli agricoltori

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L’Associazione dei Consumatori Adiconsum Lecce interviene con fermezza sulla questione delle cartelle esattoriali emesse dal Consorzio di Bonifica, che stanno colpendo ingiustamente gli agricoltori salentini, senza che vi sia un’effettiva erogazione dei servizi previsti.

Secondo le numerose segnalazioni ricevute, gli importi richiesti risultano spesso inferiori ai costi che i singoli agricoltori dovrebbero sostenere per difendersi legalmente. Questa situazione impedisce di fatto il ricorso alle Corti di Giustizia Tributaria, negando agli agricoltori il diritto di difesa costituzionalmente garantito e creando un evidente squilibrio tra l’ente impositore e i contribuenti.

“Non si può consentire che gli agricoltori siano costretti a pagare per servizi inesistenti senza avere la possibilità concreta di difendersi, a causa dei costi proibitivi delle azioni legali”, dichiara Adiconsum Lecce. “Chiediamo con fermezza alle istituzioni di intervenire per ripristinare equità e giustizia nel settore.”

Alla luce di questa grave situazione, Adiconsum Lecce ha formalmente richiesto:

  1. 1. La sospensione immediata delle cartelle esattoriali e degli atti esecutivi relativi al tributo 630, in attesa di una verifica della reale erogazione dei servizi da parte del Consorzio di Bonific
  2. 2. L’istituzione di un tavolo di crisi sotto la supervisione della Prefettura, coinvolgendo Regione, Consorzio di Bonifica, organizzazioni agricole e associazioni dei consumatori, per individuare soluzioni concrete ed eque.
  3. 3. Un intervento urgente della Regione, affinché vengano previste misure di tutela legale per gli agricoltori, garantendo loro la possibilità di far valere i propri diritti senza ostacoli economici insostenib

Adiconsum Lecce si appella alle istituzioni affinché questa problematica venga affrontata con la massima urgenza e criticità, evitando che un sistema iniquo continui a penalizzare gli agricoltori salentini.

“È inaccettabile che si prosegua con una tassazione senza servizi e senza possibilità di difesa. Continueremo a vigilare e a intraprendere ogni azione necessaria per tutelare i diritti degli agricoltori e dei consumatori”, conclude Adiconsum Lecce.