Prima di procedere al pagamento di una sanzione amministrativa e confidare nella legittimità della stessa è sempre opportuno controllare che l’Amministrazione non abbia distrattamente richiesto nuovamente il pagamento della stessa nonostante l’estinzione per pagamento avvenuto.
E’ quanto accaduto ad una Nostra Associata, proprietaria di un motoveicolo, che dopo aver proceduto al pagamento in misura ridotta del verbale entro i canonici 5 gg previsti nello stesso, si è vista recapitare per posta un nuovo verbale atteso che il pagamento effettuato risultava inferiore rispetto alla sanzione dovuta entro 60 gg dalla notifica/contestazione.
Rivoltasi per tramite di Adiconsum Lecce alla Polizia Locale veniva notiziata che detta richiesta era dovuta al mancato pagamento delle spese di notifica di €.6,60 ca., non richieste nel primo verbale in quanto recapitato contestualmente nelle mani del trasgressore ma richieste con il verbale notificato successivamente che, lo si ripete ancora una volta non avrebbe dovuto essere notificato atteso il pagamento effettuato entro 2 giorni dall’irrogazione della sanzione.
Ma quel che è peggio è che nonostante lo sforzo di questa Associazione di far comprendere l’equivoco e, pertanto, l’illegittimità della richiesta di pagamento delle spese di notifica, anche di soli €.6,60, da parte del proprietario del motoveicolo, necessarie affinché non procedesse all’iscrizione a ruolo atteso l’avvenuto pagamento della sanzione irrogata, Il Comune di Lecce ha rifiutato di rilasciare certificazione attestante la circostanza che il predetto pagamento “ulteriore” delle spese di notifica avrebbe liberato la Nostra Associata del pagamento della sanzione.
Ed allora, in attesa di conoscere la decisione che il Comune di Lecce assumerà con riferimento all’istanza di riesame ed autoannullamento depositata per conto della Nostra Associata, raccomandiamo a tutti gli utenti di controllare attentamente i verbali notificati e conservare ricevute dei pagamenti effettuati e per qualsiasi dubbio di rivolgersi alle sedi Adiconsum presenti sul territorio.
Avv.Simona Miccoli