Sono sempre di più le palazzine coinvolte nella mala gestio dell’amministratore condominiale il quale, dopo aver puntualmente riscosso quanto dovuto dai condomini per il pagamento delle utenze, Enel, AQP ecc., ha omesso di versare l’importo agli Enti erogatori dei servizi.
Ma vi è di più! Difatti, in alcuni condomìni, lo stesso amministratore avrebbe anche intascato quanto versato dagli stessi proprietari per il pagamento delle imprese che hanno eseguito i lavori di ristrutturazione degli edifici.
Tutto ciò ha procurato una grande preoccupazione tra i vari inquilini che, si sono visti abbandonati in un mare di debiti e, quindi, costretti a versare nuovamente quanto già corrisposto all’amministratore per evitare di incorrere in azioni legali da parte dei creditori, oltre che nella sospensione della fornitura di gas, luce e acqua.
Alla luce di ciò chiara appare la responsabilità dell’amministratore condominiale che può essere fatta valere finanche da un punto di vista penale. Difatti il comportamento tenuto dallo stesso rientra nella fattispecie di reato di appropriazione indebita e perciò è punibile a querela della persona offesa entro tre mesi dalla conoscenza del fatto di reato.
Di conseguenza stringenti appaiono i termini entro i quali si può procedere penalmente nei confronti di chi ha effettuato questa mala gestio e per questo il nostro staff legale sta prontamente agendo nell’interesse degli associati che ne hanno fatto espressa richiesta.
Inoltre l’equipe legale di Adiconsum Lecce sta altresì vagliando la possibilità di aprire un vero e proprio tavolo di trattative con gli Enti erogatori dei servizi al fine di risolvere bonariamente la controversia ed evitare di gravare ulteriormente in una situazione già compromessa.
I primi incontri avuti con gli Enti erogatori di servizi non fanno ben sperare, cosa per la quale ha già portato Adiconsum Lecce a scrivere ad Acquedotto Pugliese spa e allo stesso amministratore di condomini.
Adiconsum Lecce resta a disposizione di quanti abbiano necessità di un supporto che non mancherà grazie alla propria struttura legale (che è possibile contattare da questa pagina) già al lavoro sull’intera vicenda per tutelare tanti condomini truffati.