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Rimborso iva oneri di sistema fatture di energia. Istanze per interrompere la prescrizione e chiedere il rimborso

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Come ormai tutti sanno, il termine di prescrizione delle fatture di energia è sceso da cinque a due anni.

Una recente sentenza della Commissione Tributaria Provinciale, si è occupata in merito ad una domanda di rimborso iva su fatture di energia per circa 40.000,00 e ha sentenziato che:

  • gli oneri di sistema non possono, a causa della loro imprecisa indicazione e del conseguente carattere tributario, ossia di contributi al finanziamento di politiche Statali, essere addebitati in fattura e quindi valere come legittima base imponibile neppure ai sensi della normativa posta a tutela dei consumatori.
  • In ogni caso, avendo natura di imposta, tributo o contributo che dir si voglia, non possono costituire base imponibile di un altro tributo come l’imposta sul valore aggiunto, non essendovi prova di alcun valore aggiunto al servizio specifico reso a quel determinato contribuente utente.
  • Ne consegue l’illegittimo assoggettamento degli oneri generali di sistema all’iva, che deve essere pertanto restituita.

Anche la Corte di Cassazione a SS.UU. in una sentenza aveva ritenuto che “salvo deroga esplicita, un’imposta non costituisce mai base imponibile per un’altra.

Poiché è ragionevole ritenere, visto l’importo e la novità, che la sentenza di primo grado sarà appellata e si arriverà in Cassazione, fino ad allora sarà decorso il termine prescrizionale delle fatture di energia per poter chiedere il rimborso di quanto pagato in più.

E’ quindi consigliabile inviare quanto prima un’istanza di rimborso dell’iva pagata e per interrompere i termini prescrizionali al gestore di energia, al fine di non vedersi precluso il proprio diritto al rimborso, qualora la Cassazione dovesse confermare quanto sentenziato dalla Commissione Tributaria di primo grado.

Gli iscritti ad Adiconsum Lecce che hanno rinnovato la propria adesione per l’anno 2020, possono accedere all’area riservata e scaricare da qui la domanda da inviare oppure rivolgersi agli sportelli di Lecce (il sabato dalle ore 9,00 alle ore 12,00) o di Vitigliano (il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17,00 alle 19,30).