Nonostante fosse noto da tempo che per il pagamento dello stipendio relativo al mese di marzo, il datore di lavoro pubblico dovesse attivarsi per tempo al fine di garantire al proprio personale il pagamento della mensilità di marzo entro i termini contrattuali, la Asl di Lecce sembra aver ignorato tale obbligo.
Per molte famiglie monoreddito, ritardare l’accredito dello stipendio al 29/3 ha significato trovare una brutta sorpresa nell’uovo di Pasqua per non dire non aver potuto rispettare il pagamento per tempo delle scadenze già fissate per il 27 del mese, con ogni conseguente danno economico per scoperti di conto e interessi che i malcapitati si sono trovati a dover corrispondere, loro malgrado.
E così la ASL, invece di chiedere scusa al proprio personale per quanto accaduto e il disagio arrecato, non ha fatto altro che rimbalzare le responsabilità per i ritardi al proprio tesoriere aziendale, la banca Monte dei Paschi di Siena che a sua volta ha rispedito al mittente le accuse chiamando in causa anche la Banca d’Italia.
Certo è che tale comportamento irresponsabile, non ha fatto altro che far emergere l’annoso problema dei disservizi che gli enti pubblici causano ai cittadini e non si ravvedono degli errori commessi.
Ma adesso basta con i continui rimpalli di responsabilità. La Asl aveva l’obbligo di vigilare affinchè quanto successo non si verificasse e invece nulla di tutto questo.
Adiconsum Lecce ha deciso di raccogliere le segnalazioni e richieste di aiuto giunte da ogni parte dai dipendenti della Asl e una su tutte dal Segretario provinciale della CISL-FP di Lecce Giuseppe Melissano. Così Adiconsum sensibile alle problematiche e ai disagi causati al personale dipendente della Asl di Lecce, ha avviato una raccolta firme e adesioni finalizzata a verificare le cause del disservizio verificatosi e a valutare conseguentemente se ci siano le condizioni per poter avviare un’azione collettiva contro la Asl di Lecce e/o il tesoriere aziendale Banca Monte dei Paschi di Siena, per ottenere il risarcimento del danno subito proprio a causa di questo disservizio ed evitare il ripetersi di tali assurde situazioni di disagio.
Per l’adesione all’iniziativa che è gratuita per gli iscritti alla CISL-FP e gli iscritti ad Adiconsum Lecce (grazie alla convenzione stipulata per il 2016) e che terminerà il 30/4/2016 occorre restituire compilato l'allegato MODULO con allegate una copia del documento di riconoscimento e la scheda di iscrizione ad Adiconsum Lecce. Successivamente, sulla base delle adesioni, sarà valutata insindacabilmente l’azione da intraprendere per la tutela degli interessi dei propri associati.
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